Contributi per l’apicoltura professionale

Con la delibera della giunta Provinciale 2253 del 2022 sono stati approvati i criteri per la concessione di contributi per l’apicoltura professionale, le cui domande scadono il 28 febbraio 2023.

Possono accedere al contributo gli apicoltori professionali con almeno 70 alveari, con partita iva, fascicolo aziendale aggiornato e una sede operativa in provincia di Trento. Gli stessi devono essere in regola con il censimento dell’apicoltura 2022.
Le spese ammissibili da realizzare dopo la presentazione della domanda sono:
– l’impianto di nuovi apiari, l’ampliamento di quelli esistenti e la predisposizione di locali per la lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione del miele;
– la trasformazione degli allevamenti apistici da stanziali a nomadi;
– l’acquisto di macchine e attrezzature per l’esercizio dell’attività apistica, nonché la realizzazione di locali adibiti al loro deposito. Per quanto riguarda gli automezzi, saranno ammessi esclusivamente quelli targati tipo autocarro ad uso promiscuo, e mezzi da lavoro con massa complessiva a pieno carico non superiore ai 35 quintali (categoria veicoli N-1).

La spesa minima è di 5.000,00 euro e la massima di 50.000,00 euro e l’intensità del contributo è pari al 40%, aumentato di un altro 10% in caso di giovani beneficiari del primo insediamento nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.
Una volta chiuso il bando, verrà fatta una graduatoria in base all’iscrizione all’APIA, alla domanda di primo insediamento e al numero di alveari dell’azienda, in base ai punteggi indicati nel bando.
In base al tipo di investimento serve allegare alla domanda computo metrico, progetto definitivo e relazione tecnica o preventivo dettagliato e titolo di possesso delle particelle oggetto di intervento, maggiori dettagli nel bando.
Il titolo urbanistico se non disponibile sarà chiesto in fase successiva alla graduatoria.
L’investimento e la relativa domanda di liquidazione dovranno essere fatti entro il 31 dicembre 2023, e su tutte le fatture e i bonifici dovrà essere indicato il codice CUP.
Le domande sono da fare in SrTrento e firmate con firma digitale.
La concessione del contributo comporta l’obbligo di non alienare ne cedere ne distogliere dalla loro destinazione i beni per almeno 10 anni in caso di beni immobili e 5 anni in caso di beni mobili.

Gli uffici CAA sono a disposizione per ulteriori informazioni.

CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola

Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485

Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140

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