La normativa nazionale e provinciale individua delle fasce di rispetto dai corsi d’acqua dove, indipendentemente dalla proprietà, è vietato edificare, costruire o realizzare impianti agricoli.

La fascia di rispetto idraulico ha una larghezza di 10 m a partire dal confine del demanio idrico e si applica a tutti i corsi d’acqua, in qualunque forma siano individuati o meno da una particella fondiaria. Si può derogare a questa distanza riducendola a 4 metri con apposita domanda da presentare solitamente presso il Demanio Idrico.

In merito ai reimpianti di colture agricole è necessario presentare una nuova richiesta in quanto la possibilità non è un diritto acquisito e replicabile. In occasione del rinnovo è necessario perciò presentare nuova richiesta preventiva al demani idrico.

Il demanio idrico della Provincia Autonoma di Trento è svolto dai Bacini Montani. Le domande di autorizzazione e la loro trasmissione si possono fare cartacee o tramite lo sportello demanio idrico.
Per la forma cartacea si può reperire il modulo dal sito della Provincia Autonoma di Trento al SEGUENTE LINK .

Il modulo è denominato “Domanda di concessione per l’utilizzo a scopo agricolo di beni appartenenti al demanio idrico” (L.P. 8 luglio 1976 n. 18 e s.m. Art. 8 – Deliberazione Giunta provinciale n 1862 dd. 6 settembre 2013)”.

Se si vuole utilizzare lo sportello informatico si accede dal SEGUENTE LINK.
L’accesso allo sportello informatico può essere effettuato con CPS, utilizzando la propria Carta Provinciale dei Servizi o una qualsiasi Carta Nazionale dei Servizi attivata, o con SPID, utilizzando le proprie credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale, rilasciate da uno dei gestori di identità digitale accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale.