Con delibera 1685 del 15 settembre 2023 sono stati approvati i criteri per la concessione di un contributo per interventi di recupero di castagneti ai fini paesaggistici, le cui domande sono gestite dal servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio e sono da presentare dal 02 ottobre al 20 novembre 2023.

Possono beneficiare i privati e le aziende agricole che alla data della domanda siano proprietari o titolari di diritti reali delle particelle su cui insistono le piante di castagno.

Sono ammissibili a contributo le seguenti misure:

A. RECUPERO E/O MANTENIMENTO A FINI PAESAGGISTICI DI CASTAGNETI DA FRUTTO

A.1 Recupero di piante storiche di castagno che versano in stato di abbandono attraverso la potatura di risanamento operata con tecniche di tree climbing. Allestimento ed asporto di tutto il materiale legnoso, in alternativa con avvenuta cippatura sul posto. Il contributo è pari a:
– pianta con altezza superiore a 8 metri €/pianta 200,00
– pianta con altezza inferiore/uguale a 8 metri €/pianta 170,00

A.2 Mantenimento di piante storiche di castagno che presentano chioma anche con branche secche o danneggiate attraverso la potatura di risanamento e/o ringiovanimento operata con tecniche di tree climbing. Allestimento ed asporto di tutto il materiale legnoso, in alternativa con avvenuta cippatura sul posto. Il contributo è pari a:
– pianta con altezza superiore a 8 metri €/pianta 160,00
– pianta con altezza inferiore/uguale a 8 metri €/pianta 120,00

B. RIPRISTINO – SISTEMAZIONE dell’area direttamente collegata alla pianta oggetto di contributo
Il contributo di cui al punto A per ciascuna pianta può essere integrato da un’ulteriore quota (in alternativa B.1 o B.2 per ciascun castagno), nel caso di contestuale intervento eseguito dal beneficiario di eliminazione della sterpaglia, dei cespugli e delle piante infestanti (arbusti, robinia e altre specie aliene), taglio specie erbacee e arbustive infestanti e loro trinciatura o asporto, rimozione delle ceppaie presenti sotto i castagni, interventi di livellamento e/o spietramento, eventuale bonifica agraria e sistemazione del terreno.

La somma aggiuntiva è stabilita nell’importo fisso di:

B.1 Recupero terreno sottostante a piante storiche di castagno che versano in stato di abbandono attraverso il taglio della vegetazione arborea concorrente su di un’area di metri quadrati 200 attorno alla pianta (cerchio di metri 8 di raggio), compreso l’allestimento ed asporto di tutto il materiale legnoso, in alternativa con avvenuta cippatura sul posto;
– importo a pianta €/pianta 300,00

B.2 Interventi di sistemazione del versante con modeste opere di livellamento e/o spietramento del piano di campagna e/o fresatura ceppaie esclusivamente in corrispondenza delle piante recuperate, semina di tutte le superfici smosse
– importo a pianta €/pianta 200,00

– Il contributo è concesso per un massimo di 8 piante e per un massimo complessivo per beneficiario di 4000,00 euro e in caso di impresa il contributo è concesso in regime di deminimis con relativi limiti.
– Sono ammessi interventi fatti da ditte specializzate o in economia iniziati dopo il 01 gennaio 2023 che al momento della domanda non sono ancora conclusi.

Le domande sono da presentare sull’apposita modulistica in marca da bollo al servizio Urbanistica e tutela del paesaggio dal 02 ottobre al 20 novembre 2023 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

Gli interventi devono essere eseguiti e rendicontati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.

Ulteriori informazioni presso i nostri uffici CAA.