Prorogato al 15 giugno | Domande I e II pilastro 2018

Come ogni anno fino al 15 maggio 2018 è possibile presentare le domande sul I e II pilastro.

Nel gruppo del Primo Pilastro rientrano i titoli PAC ed altri interventi quali gli accoppiati superficie e zootecnia.

Nel gruppo del Secondo Pilastro rientrano le seguenti misure:
-la misura 10.1.1 per lo sfalcio dei prati (contributo ad ettaro per aziende zootecniche che si impegno a sfalciare i prati per almeno 5 anni)
-la misura 10.1.2 per l’alpeggio (contributo per chi gestisce i pascoli di una malga per il pascolamento del bestiame, anche questo è un impegno quinquennale e bisogna rispettare alcuni requisiti quali il rapporto uba/ha e il periodo di pascolamento).
-la misura 10.1.3 e 10.1.4 per le razze e le specie in via di estinzione (contributo a capo per chi si impegna ad allevare capi di razze in via di estinzione di razze bovine, ovine, caprine ed equine che sono descritte in un apposito elenco. Per le specie in via di estinzione invece è un contributo ad ettaro per chi coltiva Mais di Storo e Spin di Caldonazzo)
-la misura 11 per l’agricoltura biologica (contributo ad ettaro per aziende che si impegnano a coltivare con il metodo biologico per almeno 5 anni)
-la misura 13 – indennità compensativa (anche questo è un contributo ad ettaro per le zone svantaggiate. L’importo varia in base all’altitudine, alla pendenza e alla tipologia di coltura).

Per tali domande l’azienda dovrà presentarsi al CAA per l’aggiornamento del fascicolo aziendale, la creazione del PCG (piano colturale grafico) e la successiva presentazione delle domande.