SOLIDARIETA’ CONTADINA: un piccolo gesto per l’Emilia-Romagna

Cia-Agricoltori italiani del Trentino e Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) hanno unito le forze per poter concretizzare il desiderio di solidarietà e vicinanza verso gli agricoltori e le agricoltrici dell’Emilia Romagna dopo la recente alluvione con un’azione concreta, dimostrando, come tanti altri trentini, un supporto concreto ad aziende in difficoltà.
“Quello che abbiamo visto quest’anno in Emilia Romagna, una delle regioni simbolo dell’agricoltura italiana, è un esempio molto vicino dei danni da cambiamento climatico. La Regione sta ancora combattendo le conseguenze di questa alluvione e gli effetti collaterali su terreni, coltivazioni e allevamenti saranno visibili per molti anni” sostengono Alessio Chistè e Elia Bettelli, presidente e vicepresidente di AGIA Trentino.
“La solidarietà del mondo agricolo si distingue solitamente per la sua praticità e spontaneità. Abbiamo scelto di sostenere un’azienda zootecnica appenninica per il ruolo fondamentale che queste hanno nella manutenzione del territorio; spesso sono realtà che appaiono meno, ma hanno forse più necessità di aiuto di altre. E noi, agricoltori di montagna, ne sappiamo qualcosa…” sottolinea il presidente di CIA Trentino, Paolo Calovi, e aggiunge: “insieme a CIA Emilia abbiamo individuato un’azienda pesantemente danneggiata fornendo un aiuto pragmatico, come è nelle nostre corde perché hanno ancora bisogno di noi!”.
Siamo contenti di essere stati di supporto ad un’azienda condotta da giovani con un progetto che permetterà loro di continuare a lavorare.
Un carico di 180 quintali di erba medica è stato consegnato lo scorso 13 settembre all’azienda agricola La Palamina a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena. Ci troviamo in un comune nell’appennino emiliano abitato da 7000 persone, con altitudine compresa tra i 50 e gli 840 m s.l.m. Il luogo è stato duramente colpito dagli eventi calamitosi dall’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori, oltre a frane legate dall’alluvione.
L’aiuto non finisce qui! Anche l’associazione Donne in Campo Trentino sta lavorando per portare il proprio contributo concreto, con altre iniziative.
Di seguito il racconto della azienda, in presa diretta, sulla loro situazione.