Premio Forti per l’agricoltura biologica

Si è svolta lo scorso venerdì 31 maggio presso la Società Frutticoltori Trento la cerimonia di consegna del premio Maurizio Forti, giunto alla sua seconda edizione, per premiare le tesi di laurea dedicate all’agricoltura biologica, dei Distretti biologici e alle ricadute che possono generare sui territori e le loro comunità (economiche, sociali, agronomiche, urbanistiche, climatiche, ecc.), anche attraverso lo studio delle migliori pratiche adottate a livello nazionale e internazionale.

Vincitrice di questa occasione è stata la dottoressa Alessandra Fusato, laureata presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento nel corso di Laurea Magistrale in Management della sostenibilità e del turismo, con un lavoro volto ad accertare la propensione dei consumatori nella scelta dei vini biologici attraverso la comparazione fra le modalità di acquisto di tre vini provenienti dalla Valpolicella (Amarone della Valpolicella DOCG, Recioto della Valpolicella DOCG e Valpolicella Ripasso DOC) sia nella loro connotazione tradizionale, sia nel caso in cui vi sia esposto un label visivo che indica la provenienza dei tre vini dalla rete di Terre Biologiche Veronesi.

Paolo Calovi, presidente di CIA Trentino, ha richiamato il senso di appartenenza dei produttori di montagna nei confronti della comunità e della “madre terra”. “Il miglior modo di onorare la memoria di Maurizio Forti – ha affermato Calovi – è quello di ricordare il senso di libertà che deriva dalla passione per la terra che contraddistingue gli agricoltori, qualità che si trasforma in un vero e proprio modello di vita”. Il Presidente dell’Associazione Biodistretto di Trento, Giuliano Micheletti, consegnando il premio del valore di 1500 euro, ha ricordato il valore del biologico per le future generazioni e per la transizione ecologica.

Rassegna stampa: Il T quotidiano 01/06/2024 a firma di Walter Nicoletti

Maurizio Forti è stato un pioniere del metodo biologico in Provincia di Trento e questo Premio, istituito e sostenuto dall’Associazione Biodistretto di Trento, da CIA-Agricoltori Italiani Trentino, da amici e parenti di Maurizio in collaborazione con l’Università di Trento, intende onorarne la memoria rilanciando i valori della sostenibilità nell’interesse dell’ambiente e delle future generazioni.