Articolo di Mara Baldo, vicepresidente CIA Trentino e consigliera CCIAA Agricoltura.
Sta volgendo al termine la Consigliatura 2019/2024 della CCIAA di Trento, ad agosto verrà insediata la nuova.
Il Consiglio Camerale è composto di 48 componenti in rappresentanza di tutte le categorie economiche di cui 12, compreso il Presidente, formano la Giunta Camerale.
Nell’attuale Consiglio Camerale l’Agricoltura è rappresentata da 5 consiglieri (3 Coldiretti, 1 Cia, 1 Confagricoltura); 2 fanno parte anche della Giunta Camerale (1 Coldiretti e 1 Cia).
Nella prossima Consigliatura 2024/2029 il nostro settore, a causa della diminuzione del numero degli addetti, sarà rappresentato da 4 Consiglieri, 3 Coldiretti ed 1 Cia.
L’Ente Camerale, oltre ad aver svolto costantemente la sua funzione di carattere anagrafico certificativo per le imprese tramite il Registro Imprese e l’Albo imprese artigiane, ha realizzato numerosi progetti di sostegno alla crescita del sistema imprenditoriale trentino, sviluppato nella cornice dei Progetti di sistema camerali finanziati tramite l’incremento del 20% del diritto annuale ed ormai arrivati al terzo “ciclo” triennale.
Dopo il primo ciclo sperimentale avviato a partire dal 2017, dove la Camera di Commercio aveva aderito ai Progetti proposti da Unioncamere “Punto Impresa Digitale” e “I servizi di orientamento al lavoro e alle professioni” per il triennio 2017-2019, con il consolidarsi dell’iniziativa a livello statale è stata approvata dalla CCIAA di Trento l’adesione al secondo triennio di progetti di sistema per il periodo 2020/2022 “Punto Impresa Digitale”, “Formazione Lavoro” e “Prevenzione crisi d’Impresa”.
Successivamente, visto il positivo impatto avuto da questi progetti nei confronti delle imprese trentine, soprattutto quelle micro, piccole e medie, l’Ente Camerale ha deciso di aderire anche al più recente triennio dei progetti di sistema – periodo 2023/2025 – con i progetti “La doppia transizione: digitale ed ecologica” e “Formazione Lavoro”.
A questo si aggiunge il nuovo Bando per l’efficienza energetica, creato con la finalità di supportare economicamente le imprese che hanno redatto studi di fattibilità per la razionalizzazione dei consumi energetici, sia con riferimento ai siti produttivi che ai cicli produttivi.
Dal 2019 ad oggi le imprese che hanno potuto beneficiare di voucher sono ben 4968.
L’Ente Camerale ha poi accompagnato le imprese trentine nel processo di digitalizzazione con la distribuzione e l’assistenza nell’utilizzo dei dispositivi di firma/CSN, nonché con il supporto agli operatori economici per il sistema “Mercurio”, ora sostituito del nuovo portale Contracta adeguato al nuovo Codice degli Appalti.
Presso la CCIAA è istituito anche l’Organismo di Controllo, una struttura che svolge attività di vigilanza e verifica sui vini DOC e IGT. Con il D.M. del luglio 2021 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha infatti designato la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento quale Autorità Pubblica di Controllo relativamente all’effettuazione delle verifiche previste dall’art. 90 del regolamento CE nei confronti di tutti i soggetti che operano all’interno della filiera dei seguenti vini: DOC Trentino, DOC Trento, DOC Teroldego Rotaliano, Doc Casteller, DOC Valdadige, IGT Vigneti delle Dolomiti e IGT Vallagarina.
L’Ente Camerale si è anche impegnato nella promozione delle modalità di risoluzione alternativa delle controversie con il chiaro intento deflativo della mole di procedimenti giudiziari che intasano i tribunali e che è indicata da tutti gli osservatori economici come una delle cause della difficoltà nell’attrazione degli investimenti e nella certezza del diritto a scapito di chi vuole fare impresa.
Ormai da alcuni anni presso la CCIAA di Trento opera l’Organismo di conciliazione a disposizione degli utenti e delle imprese, come forma alternativa di risoluzione del contenzioso in forma extragiudiziale; negli anni si è registrata una crescita esponenziale dei soggetti che usufruiscono di questo servizio.
E’ stato anche istituito il servizio di Composizione negoziata della crisi per coloro che vogliano perseguire il risanamento della propria impresa.
Altre attività che svolge la CCIAA di Trento sono stabilite dall’Accordo di Programma con la Provincia Autonoma di Trento e nello specifico sono:
• valorizzazione delle produzioni trentine attraverso la gestione dell’Enoteca provinciale, presso Palazzo Roccabruna, e promozione del territorio;
• attività di indagine socioeconomica e statistica, sempre di particolare interesse per le imprese e per il sistema economico locale;
• attività di formazione, svolta prevalentemente attraverso l’Accademia d’impresa, intesa come formazione abilitante all’esercizio delle professioni e come formazione manageriale;
• potenziamento della dematerializzazione e digitalizzazione delle procedure nei rapporti tra impresa e Pubbliche Amministrazioni. Rientra in quest’ultimo ambito l’attività dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) per digitalizzare e consentire in via telematica l’invio delle pratiche amministrative tra Enti Pubblici, imprese e utenti.
Da ricordare anche l’istituzione della Conferenza Permanente delle CCIAA di Trento e Bolzano che è stata costituita nel luglio del 2020: si riunisce solitamente due volte l’anno e tratta di temi che coinvolgono i due territori con spirito di collaborazione e confronto.
Infine, un’iniziativa che si è distinta dal normale contesto operativo e che ha trovato il suo fondamento nella peculiarità del periodo appena trascorso: durante la pandemia l’Ente Camerale in sinergia con la PAT ha messo in campo misure straordinarie con l’obiettivo di arginare gli effetti della crisi innescata dalla pandemia stessa destinando 4 milioni e 500.000 mila euro quale sostegno per le Imprese iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento che, sommato all’intervento delle PAT di 15 milioni di euro, ha portato a 19 milioni e 500.000 la dotazione complessiva della specifica misura a favore delle imprese.
Posso dire che è stata una buona Consigliatura, trascorsa nel confronto corretto e leale fra le varie rappresentanze dei settori economici presenti in Giunta Camerale (Agricoltura, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo, Cooperative, Credito).