Contributi per lo stato di emergenza Covid: misure di sicurezza e sviluppo del commercio online

Con la delibera provinciale 728/2020 la Provincia ha approvato i criteri per la concessione alle aziende agricole di contributi a fondo perduto per lo stato di emergenza legato al Covid – 19.
Tali contributi sono relativi ad investimenti per l’implementazione delle misure di sicurezza e lo sviluppo del commercio online.
Le domande si possono presentare entro il 30 settembre 2020 mediante gli appositi moduli predisposti dalla provincia.

Principali criteri:
– sono ammissibili investimenti realizzati da aziende agricole in provincia di Trento
– l’azienda deve avere fascicolo aziendale in provincia di Trento,
– la spesa ammissibile minima è di 5.000,00 euro e massima di 20.000,00 euro
– sono ammissibili i costi sostenuti dopo il 31 gennaio 2020
– il contributo è pari al 60% della spesa ammissibile

Il contributo è relativo ai seguenti investimenti:
– acquisto, noleggio, affitto di attrezzature, impianti e tutto quanto necessario alla realizzazione di progetti di riorganizzazione aziendale finalizzati all’implementazione delle misure di sicurezza sul luogo di lavoro e nei confronti dell’accessibilità al pubblico, compresa la realizzazione di iniziative strutturali, idonee a garantire il contenimento della diffusione del Covid-19, escluso il materiale di consumo.
– progetti di digitalizzazione, volti in particolare alla creazione di nuove piattaforme digitali per lo sviluppo del commercio on line, alla fornitura di servizi in remoto, nonché alla riconversione digitale, compresi gli interventi necessari alla promozione del lavoro agile, di sviluppo di servizi per la fornitura di beni a domicilio, di ricerca e di sviluppo anche in materia di Covid-19, di riconversione produttiva e avvio di nuova imprenditorialità, in particolare valutando la sostenibilità di lungo periodo della nuova attività, anche per la produzione dei prodotti necessari per rispondere alla pandemia e di antivirali pertinenti e di investimenti per infrastrutture di prova.

Le domande sono da presentare entro il 30 settembre 2020 con l’apposita modulistica da invare via PEC. Le domande sono finanziate in ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse (89 milioni per tutti i settori).

Per informazioni rivolgersi agli uffici.