Segnalazione PEC truffa, spam o virus
In questo periodo stanno giungendo sulle caselle di posta elettronica certificata dei solleciti di pagamento di fatture elettroniche come quelle qui sotto riportate a titolo di esempio, con minaccia di attivare procedure legali per il recupero del credito.
In particolare qualora la Pec abbia un mittente non conosciuto da Voi come fornitore abituale, un oggetto del tipo “Invio file n. 566232665” ed un testo simile a quello riportato ove si fa riferimento a file allegati con estensioni diverse dal classico “.pdf” (come nei casi di esempio sono allegati .zip o .eml), si tratta di spam o peggio ancora di virus.
In questi casi consigliamo di ignorare la Pec e soprattutto di non aprire i file acclusi in quanto possibile fonte di infezioni informatiche. In ogni caso contattate sempre prima i nostri uffici fiscali in caso di dubbio.
Si coglie infine l’occasione di ricordare che la casella Pec va consultata almeno una volta alla settimana per evitare di perdere importanti comunicazioni da parte degli enti pubblici.