Ogni anno, entro il 30 novembre, le aziende viticole sono tenute a presentare la dichiarazione di vendemmia.
Rientrano in questo obbligo:
– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e, successivamente, la cessione totale dell’uva prodotta;
– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
– i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
– i soggetti che effettuano l’intermediazione delle uve;
– le associazioni e le cantine cooperative (relativamente alle uve raccolte dai soci o per eventuali vigneti condotti direttamente dalla stessa cantina)
È importante ricordare che la dichiarazione di vendemmia va presentata anche in caso di produzione pari a zero.
Sono invece esonerati dalla dichiarazione di vendemmia i produttori che destinano interamente le uve al consumo fresco o alla produzione di succo d’uva; i produttori con meno di 0,1 ettari di vigneto che non immettono in commercio, nemmeno in parte, il raccolto; e i produttori che consegnano tutta la produzione a un Organismo Associativo. In quest’ultimo caso resta comunque l’obbligo di compilare il quadro F2.
La dichiarazione di produzione vitivinicola segue una tempistica leggermente diversa: deve essere trasmessa entro il 15 dicembre da chi vinifica uve proprie (anche con cessione parziale), da chi vinifica con uve/mosti acquistati e da chi vinifica solo uve/mosti acquistati, oltre che da associazioni e cantine cooperative. I produttori che vinificano esclusivamente uve proprie (con o senza cessione parziale) devono presentare la dichiarazione di produzione entro il 30 novembre e, se necessario, rettificarla fino al 15 dicembre sulla base dei dati definitivi.
Ricordiamo che omissioni, ritardi, incompletezze o inesattezze nelle dichiarazioni comportano l’applicazione di sanzioni.
I nostri Uffici CAA sono a disposizione per la predisposizione e l’invio delle dichiarazioni, oltre che per qualsiasi chiarimento su casi di esenzione, compilazione e documentazione necessaria.
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