Martedì 13 novembre a Roma è stata premiata la famiglia Ruatti

Martedì 13 novembre si è tenuta la Cerimonia di consegna del Premio Bandiera Verde Agricoltura 2018, presso la Sala Protomoteca del Campidoglio. CIA Trentino era presente per assistere alla premiazione dell’azienda agricola della famiglia Ruatti, per la seconda volta avendo ottenuto il riconoscimento anche nel 2008. Il Premio Bandiera Verde, giunta alla XVI edizione, è un riconoscimento attraverso il quale si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini.

I requisiti essenziali che vengono valutati sono: la storia, le azioni svolte, i capitoli di spesa per gli enti locali e i piani di investimento per le imprese tesi a salvaguardia, a valorizzazione e promozione dell’agricoltura, dell’ambiente e della qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche locali.
L’Azienda Agricola della famiglia Ruatti si è aggiudicata il premio perché da quattro generazioni svolge l’attività contadina mirando alla valorizzazione e al rispetto del territorio.
Da Severino e dal fratello Giovanni nasce l’idea e la volontà di formare un’azienda agricola all’avanguardia nell’agricoltura di montagna, che diventerà un azienda mista zootecnica-agrituristica e di trasformazione, ovverosia a ciclo completo con produzione, trasformazione, somministrazione e vendita diretta delle produzioni aziendali: latte, formaggi, carni e insaccati, uova, frutta e ortaggi.
In particolare, i prodotti trasformati sono ottenuti nel massimo rispetto della naturalità delle produzioni e delle tradizioni contadine, quindi senza aggiunta di conservanti, al fine di massimizzare i profumi, i sapori e i valori nutrizionali.
L’evoluzione aziendale ha sempre mirato all’introduzione di tecniche e tecnologie produttive e di trasformazione moderne, al fine di beneficiare dell’innovazione per migliorare le produzioni in termini di qualità e sicurezza alimentare con la realizzazione di caseificio e macello, entrambi a marchio CEE.
È stata inoltre realizzata, grazie al contributo dei fondi europei, una nuova stalla a stabulazione libera per migliorare il benessere degli animali e un impianto di essiccazione del fieno per migliorare la qualità foraggiera sfruttando l’energia del sole grazie ad un impianto fotovoltaico. Per la produzione di energia termica ad uso sanitario e di riscaldamento la famiglia Ruatti ha deciso di abbandonare l’utilizzo di fonti non rinnovabili passando ad una caldaia a biomassa combinata ad un impianto a pannelli solari.

Dal 2013 all’azienda si affianca una fattoria didattica dove far conoscere le tradizioni agresti, le peculiarità produttive, i saperi e le funzioni che i contadini si tramandano di generazione in generazione. Questa iniziativa è stata realizzata in risposta al forte interesse mostrato da turisti e in particolare da ragazzi e docenti delle scuole nel voler conoscere le realtà rurali del nostro territorio.

La tensione al miglioramento continuo mediante l’applicazione di innovazioni tecnologiche e una particolare sensibilità all’ambiente della famiglia Ruatti hanno portato al meritato riconoscimento a livello nazionale da parte di CIA.