In data 22 luglio 2025 è stato pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il Decreto Direttoriale n. 235 del 21 luglio 2025 che approva l’Avviso pubblico che disciplina la partecipazione alla procedura prevista dal PNRR nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 “Sviluppo biometano secondo criteri di promozione dell’economia circolare” Misura “Pratiche Ecologiche” di cui al DM 13 marzo 2024 n. 99.
Lo sportello telematico sarà aperto a partire dalle ore 12:00 del 27 agosto 2025 e resterà attivo fino alle ore 12:00 del 26 settembre 2025 e le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica tramite l’applicazione informatica messa a disposizione dal GSE
Le tipologie di intervento oggetto di incentivi ai sensi del DM Pratiche Ecologiche sono:
Interventi tipo A, finalizzati alla diffusione di pratiche agro-ecologiche correlate alla produzione di biogas, quali:
– nella fase di produzione del biogas, la realizzazione di sistemi di minima lavorazione del suolo e sistemi innovativi a bassa emissività per la distribuzione del digestato, per migliorare l’efficienza dell’uso di nutrienti con conseguente riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici, e l’aumento dell’approvvigionamento di materiale organico nei suoli;
– la creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato del digestato e degli effluenti con la produzione di fertilizzanti di origine organica;
Per tale intervento l’azienda deve essere titolare di un impianto di produzione e utilizzazione di biogas facente parte del cicloproduttivo di un’azienda agricola o che utilizza materie provenienti da attività agricola, forestale, di allevamento, alimentare e agroindustriale non costituenti rifiuto.
Interventi tipo B: la sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano.
Interventi tipo C: il miglioramento dell’efficienza (recupero e utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e successivi provvedimenti attuativi per la riconversione alla produzione di biometano.
Per tale intervento l’azienda deve essere titolare di un impianto di produzione e utilizzazione di biogas facente parte del ciclo produttivo di un’azienda agricola o che utilizza materie provenienti da attività agricola, forestale, di allevamento, alimentare e agroindustriale non costituenti rifiuto.
La spesa massima ammissibile è di 600.000,00 euro e il contributo è pari al 65%
Il progetto deve essere realizzato e concluso entro il 30 giugno 2026
La documentazione da allegare alla domanda è riportata nell’allegato B1 delle regole operative del GSE.
Gli uffici CAA CIA del Trentino sono a disposizione per informazioni.
CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola
Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485 Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140 Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it –0464 424931 Borgo: caa.borgo@cia.tn.it –0461 757417 |