Comune di Ledro – zanzara tigre

Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo dell’infestazione della zanzara tigre (Aedes Albopictus). L’Ordinanza vale dal primo aprile al 31 ottobre di ogni anno.

Fonte: http://www.comune.ledro.tn.it

In linea con quanto deciso a livello di Comunità di Valle, il Comune di Ledro ha adottato l’Ordinanza chiamata a regolamentare in modo unitario la lotta alla zanzara tigre, stabilendo una serie di linee guida che fa sintesi di quanto appreso in anni di esperienza.

Ordinanza Sindacale n. 19 del 4 aprile 2018
Ordinanza Zanzara Tigre 2018

Linee Guida
(…)
A tutti i proprietari, gestori e conduttori di vivai, serre, depositi di piante e fiori, aziende agricole:

eseguire l’annaffiatura in maniera da evitare ogni raccolta d’acqua; in caso di annaffiatura manuale, il contenitore deve essere riempito di volta in volta e svuotato completamente dopo l’uso;
evitare ristagni d’acqua nei sottovasi o simili, svuotare sul terreno e non nelle caditoie l’acqua ivi depositata dopo l’annaffiatura;
controllare ed eliminare la presenza d’acqua in annaffiatoi inutilizzati, barattoli, bidoni, contenitori estemporanei per uso irriguo, ecc.;
coprire con zanzariere a maglia fine o teli di plastica, avendo cura di non lasciare fessure o creare avvallamenti dove possano formarsi ristagni, eventuali contenitori d’acqua inamovibili; ove possibile svuotarli completamente sul terreno almeno una volta la settimana;
provvedere autonomamente, nel caso vi siano delle vasche, oppure dei laghetti ornamentali, a disinfestazioni periodiche dei focolai larvali, facendo uso come già riportato dei presidi medico-chirurgici reperibili nelle farmacie;
consigliare all’utenza che ne fa uso, di cambiare spesso l’acqua presente nei vasi dei cimiteri, oppure ponendo quando possibile, dei fili di rame nei vasi portafiori (10-20 g/litro);
evitare la presenza di acqua nei vasi che contengono fiori finti, ma sostituire la stessa con sabbia e/o ghiaia.

Alle Aziende agricole e zootecniche e a chiunque allevi animali o li accudisca anche a scopo zoofilo:

di curare lo stato di efficienza di tutti gli impianti e dei depositi idrici utilizzati, compresi quelli sparsi nella campagna, nonché il rispetto di quanto riportato ai punti precedenti.

Ai Consorzi di miglioramento fondiario ed irrigui:

di curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici esistenti, allo scopo di evitare raccolte scoperte, anche temporanee, di acqua stagnante e procedere autonomamente con disinfestazioni periodiche dei focolai larvali e degli spazi verdi.

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