Contributi per lo stato di emergenza Covid–19

Contributi a fondo perduto per lo stato di emergenza Covid–19:
– per l’implementazione delle misure di sicurezza e lo sviluppo del commercio online
– per danni economici per l’emergenza Covid-19

Domande da presentare dall’11 giugno al 31 luglio 2020 fino ad esurimento delle risorse


Contributi per l’implementazione delle misure di sicurezza e lo sviluppo del commercio online

Con la delibera provinciale 728/2020 la Provincia ha approvato i criteri per la concessione alle aziende agricole di contributi a fondo perduto per lo stato di emergenza legato al Covid–19.
Tali contributi sono relativi ad investimenti per l’implementazione delle misure di sicurezza e lo sviluppo del commercio online.
Le domande si possono presentare entro il 31 luglio 2020 mediante gli appositi moduli predisposti dalla Provincia.

Principali criteri:
– sono ammissibili investimenti realizzati da aziende agricole in provincia di Trento;
– l’azienda deve avere fascicolo aziendale in provincia di Trento;
– la spesa ammissibile minima è di 5.000,00 euro e massima di 20.000,00 euro;
– sono ammissibili i costi sostenuti dopo il 31 gennaio 2020;
– il contributo è pari al 60% della spesa ammissibile.

Il contributo è relativo ai seguenti investimenti:
– acquisto, noleggio, affitto di attrezzature, impianti e tutto quanto necessario alla realizzazione di progetti di riorganizzazione aziendale finalizzati all’implementazione delle misure di sicurezza sul luogo di lavoro e nei confronti dell’accessibilità al pubblico, compresa la realizzazione di iniziative strutturali, idonee a garantire il contenimento della diffusione del Covid-19, escluso il materiale di consumo.
– progetti di digitalizzazione, volti in particolare alla creazione di nuove piattaforme digitali per lo sviluppo del commercio on-line, alla fornitura di servizi in remoto, nonché alla riconversione digitale, compresi gli interventi necessari alla promozione del lavoro agile, di sviluppo di servizi per la fornitura di beni a domicilio, di ricerca e di sviluppo anche in materia di Covid-19, di riconversione produttiva e avvio di nuova imprenditorialità, in particolare valutando la sostenibilità di lungo periodo della nuova attività, anche per la produzione dei prodotti necessari per rispondere alla pandemia, di antivirali pertinenti e di investimenti per infrastrutture di prova.

Le domande sono da presentare entro il 31 luglio 2020 sull’apposita modulistica da invare via PEC.
Le domande sono finanziate in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse (89 milioni per tutti i settori).

Contributi per danni economici causa emergenza Covid-19

Con delibera 657/2020 sono stati approvati i criteri per la concessione di contributi a fondo perduto per le aziende che hanno subito un impatto negativo in seguito all’emergenza coronavirus, tali domande si possono presentare entro il 31 luglio 2020 sull’apposita piattaforma informatica.
I Beneficiari sono gli operatori economici di tutti i settori, comprese le aziende agricole con sede legale sul territorio provinciale prima della data del 31 gennaio 2020
Requisti principali:
1) avere sede legale in Trentino prima del 31 gennaio 2020
2) Per il settore agricolo il contributo è limitato solo alle imprese florovivaistiche, alle aziende vitivinicole, alle imprese agrituristiche, alle imprese che operano nel settore dell’acquacoltura e alle aziende e imprese che trasformano il latte
3) avere un volume di attività nell’ultimo periodo di imposta tra i 12.000,00 e 1,5 milioni di euro.
Il volume di attività è somma dei ricavi e di ogni altro provento derivanti dall’attività di impresa ovvero dei compensi e di ogni altro provento derivanti dall’attività di lavoro autonomo. Si intendono esclusi i proventi derivanti da contributi pubblici a fondo perduto.
4) avere un numero di addetti uguale o inferiore a 11
5) aver avuto danni economici legati allo stato di emergenza
6) avere un reddito pari o inferiore a 40.000,00 euro nell’ultima dichiarazione presentata, incrementato di 15.000,00 euro per ogni altro socio, associato o collaboratore famigliare fino ad un massimo di 70.000,00 euro
Il reddito si ricava dall’ultima dichiarazione presentata in base ai vari quadri indicati nella delibera stessa.
7) non essere assoggettati a procedure concorsuali alla data di presentazione della domanda,
8) non trovarsi già in difficoltà al 31 dicembre 2019

Il contributo è pari a:
– 3.000,00 euro per gli operatori economici fino a 3 addetti
– 4.000,00 euro per gli operatori economici fino a 6 addetti
– 5.000,00 euro per gli operatori economici fino a 11 addetti
– 3.000,00 euro per le aziende neo costituite (aziende aperte dopo il 01 settembre 2019)
Tal contributo è maggiorato in caso di operatori economici che nei mesi di marzo, aprile, maggio 2020 hanno sostenuto canoni di locazione. Tale maggiorazione è pari al 40% del canone con un massimo di 1.200,00 euro

Le domande sono da presentare entro il 31 luglio 2020 su un apposita piattaforma.
Le domande sono finanziate in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse (89 milioni per tutti i settori).

 

Per informazioni rivolgersi agli uffici CAA