Domanda di sostegno RRV (riconversione e ristrutturazione vigneti)

Domande di contributo per investimenti relativi alla ristrutturazione e riconversione vigneti, art. 46 della Legge provinciale n.4/2003

Con delibera 919 del 27 giugno 2025 sono stati approvati i criteri per la concessione di contributi per investimenti relativi alla ristrutturazione e riconversione vigneti, finanziati sulla legge provinciale n.4/2003 art. 46 “Agevolazione per le produzioni vegetali” 2025, le cui domande possono essere presentate entro il 10 settembre 2025.

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese
a) le imprese agricole singole, come individuate dalla normativa statale e provinciale vigente;
b) le società costituite per la conduzione di imprese agricole individuate ai sensi della lettera a);
d) le cooperative agricole e di raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e loro consorzi che risultino iscritti nel Registro delle cooperative della provincia di Trento, le associazioni agrarie purché legalmente costituite;
e) le associazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente in materia.

Sono escluse da tale aiuto le aziende che hanno ricevuto l’ingiunzione obbligatoria di estirpo per motivi fitosanitari e non hanno ottemperato a tale obbligo.

Sono ammessi a contributo le azioni di:
A. riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso o altro appezzamento, con o senza modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale.
B. ristrutturazione che consiste:
B1. nella diversa collocazione di un vigneto con reimpianto in posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche, pedologiche ed economiche;
B2. nel reimpianto del vigneto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto d’impianto. In questo caso l’aumento dei ceppi per ettaro deve essere almeno del 20%.
Nel caso di cambio del sistema di allevamento è ammesso il solo passaggio da una forma orizzontale a verticale e viceversa. Rimane quindi escluso, a titolo di esempio, il passaggio da pergola doppia a semplice.
B3. per soli vigneti di Nosiola e Groppello, per le quali non ci sono le limitazioni delle azioni A, B1 e B2. Tale azione è finanziata in regime di De minimis.

In base al tipo di reimpianto, prima della domanda di sostegno deve essere presentato, in caso di utilizzo di autorizzazioni, il Modello 4 “Domanda di autorizzazione per reimpianto”, in caso di estirpo e reimpianto dello stesso appezzamento, il Modello 2 “Comunicazione preventiva di estirpo”.

Per essere ammissibili a contributo i dati dei vigneti presenti nello schedario viticolo devono risultare corretti in particolar modo per quanto riguarda la varietà, la forma di allevamento, il sesto di impianto. Non sono inoltre ammissibili i vigneti abbandonati da più di 5 anni.

– Il vigneto realizzato deve avere un minimo 3800 ceppi/ha per le forme di allevamento a spalliera e minimo 2500 ceppi/ha per le forme di allevamento a pergola;
– la superficie minima è di 2000 mq, la superficie vitata è delimitata dal perimetro esterno dei ceppi di vite a cui si aggiunge una fascia cuscinetto di larghezza pari a metà della distanza tra i filari (la superficie minima per Nosiola e Groppello è ridotta a 0,1 ha).
– non sono ammessi a contributo gli interventi che non prevedono la rimozione delle strutture di sostegno preesistenti.

Contributo:
Il contributo è concesso in conto capitale, nella misura dei 50% dei costi standard unitari (TSCU) riportati in delibera e nella tabella sotto, applicati alla superficie vitata effettivamente impiantata.
Tali costi si differenziano, in base alla tipologia di vigneto, alla pendenza dello stesso e in base all’utilizzo di materiali tutti nuovi o utilizzo della struttura di sostegno già esisteste o solo paleria usata.

 

Tipologia impianto

Range di densità (p./Ha)

Tipologia vigneto

Costo Semplificato (€/Ha)

Costo Semplificato con struttura sostegno usata (€/Ha)

Costo Semplificato con paleria usata (€/Ha)

spalliera

Da 3775 a 4107

pianeggiante

23.854,00

11.247,59

17.550,80

pend. >15%

24.063,00

11.247,36

17.655,18

Pend. >30%

31.010,00

14.621,67

22.815,83

da 4108

pianeggiante

25.651,00

12.115,87

18.883,44

pend. >15%

25.876,00

12.116,02

18.996,01

Pend. >30%

33.346,00

15.750,33

24.548,17

pergola

fino a 3251

pianeggiante

32.729,00

8.550,64

26.684,41

pend. >15%

32.937,00

8.550,72

26.840,43

Pend. >30%

42.548,00

11.116,13

34.690,03

da 3252

pianeggiante

37.030,00

11.457,92

30.636,98

pend. >15%

37.262,00

11.457,50

30.810,88

Pend. >30%

48.139,00

14.895,30

39.828,07

Estirpazione

1.968,00

Analisi del terreno

94,00

Domanda di sostegno

La domanda di sostegno deve essere presentata in Srtrento e firmata con firma digitale, allegando:
– Allegato A – Prospetto uuvv e ppff pre e post intervento;
– Allegato B – Prospetto calcolo contributo;
– Allegato C – Dsc antimafia + dsc familiari conviventi (di tutti i soci per le società), in caso idi contributo richiesto > € 25.000;
– Allegato D – Dichiarazione assenso proprietario/comproprietari.

Domanda di pagamento

L’investimento e la domanda di pagamento devono essere fatti entro e non oltre il 31 dicembre 2026 allegando:
– adeguata documentazione fotografica scattata durante le operazioni preparatorie dell’impianto;
– adeguata documentazione fotografica georeferenziata rappresentativa della superficie vitata oggetto dell’intervento settoriale, in numero minimo di 4 foto ed indicativamente una per ogni vertice del poligono a vigneto finanziato.
– planimetrie dettagliate (o ortofoto con reticolo catastale) della superficie oggetto della verifica finale;
– certificazione sanitaria delle barbatelle acquistate;
– prospetto consuntivo delle opere realizzate, dettagliando in maniera puntuale i lavori eseguiti e la superficie oggetto della verifica finale. Nel caso in cui l’intervento preveda anche analisi del terreno, il beneficiario dovrà dimostrare di aver eseguito l’analisi, per esempio tramite presentazione dei risultati della stessa o altro documento probatorio di valore equivalente;
– dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante circa l’applicabilità della ritenuta di cui all’art. 28 , comma 2, del D.P.R. 600/1973.

Sulle fatture relative all’investimento è obbligatorio indicare il codice CUP della domanda.

La concessione del contributo comporta l’obbligo a carico del beneficiario di rispettare la destinazione d’uso dell’impianto di vigneto per almeno 10 anni, a partire dalla data della domanda di liquidazione finale del contributo.

Se i beneficiari non realizzino sull’intera superficie l’intervento oggetto della domanda di aiuto, sono soggetti alle seguenti sanzioni:
a) se la differenza tra la superficie realizzata e quella indicata nella domanda approvata è di minima entità e comunque non superiore al 20 per cento, il sostegno è calcolato sulla base della superficie effettivamente realizzata;
b) se la differenza tra la superficie realizzata e quella indicata nella domanda di aiuto supera il 20 per cento ma è uguale o inferiore al 50 per cento, l’aiuto è erogato sulla base della superficie effettivamente realizzata e ridotto del doppio della differenza;
c) se la differenza tra la superficie realizzata e quella indicata nella domanda è superiore al 50 per cento, l’aiuto è negato e, se già concesso, è integralmente restituito.

Per tali motivi è molto importante la valutazione corretta della superficie impiantata in fase di domanda di sostegno. La superficie vitata è delimitata dal perimetro esterno dei ceppi di vite a cui si aggiunge una fascia cuscinetto di larghezza pari a metà della distanza tra i filari.

Gli uffici CAA CIA del Trentino sono a disposizione per informazioni e per la presentazione della domanda.

CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola

Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485

Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140

Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it –0464 424931

Borgo: caa.borgo@cia.tn.it –0461 757417