Contributi per l’adeguamento di strutture per la macellazione

Apertura bando per contributi per l’adeguamento di strutture per la macellazione

Entro il 09 gennaio 2020 è possibile presentare le domande di contributo sulla LP 4 art 42 per l’adeguamento di strutture di macellazione aziendale mediante l’acquisto di attrezzature e macchinari finalizzati all’adeguamento delle strutture di macellazione nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14 e relativo allegato II del Reg. (Ce) 1099/2009 relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento.

Dopo il bando per i contributi per la realizzazione di nuove strutture per la macellazione ora, con nuova delibera è uscito il bando per l’adeguamento di strutture per la macellazione già esistenti.
E’ ammesso a contributo l’adeguamento di strutture di macellazione aziendale mediante l’acquisto di attrezzature e macchinari finalizzati all’adeguamento delle strutture di macellazione nel rispetto di quanto previsto dall’art. 14 e relativo allegato II del Reg. (Ce) 1099/2009 relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento.
Le aziende per presentare domanda devono avere almeno uno dei seguenti requisiti:
– la densità dei capi allevati in azienda non può essere superiore a 2,5 UBA per ettaro di superficie destinata all’alimentazione del bestiame; in tale superficie viene computata l’eventuale superficie dell’alpeggio in ragione di 0,3 ettari per ogni UBA alpeggiata;
– la capacità produttiva in unità foraggiere dell’azienda, ivi compreso il pascolo, rispetto al fabbisogno alimentare del bestiame allevato deve essere almeno:
1) pari al 60 per cento per il bestiame bovino da latte o da allevamento, equino, ovino e caprino;
2) pari al 35 per cento per il bestiame bovino da ingrasso e suino
– Il contributo è pari al 40% della spesa ammessa.
– L’importo minimo della spesa ammissibile per ciascuna domanda, è di 1.000,00 euro, mentre la spesa massima è di 30.000,00 euro. Il contributo è dato in De-minimis con relativi massimali e obblighi.
– Gli investimenti devono essere fatti e rendicontati entro il 31 dicembre 2020