PSR mis 10.1.2: Deroghe al periodo di pascolamento connesse all’emergenza siccità

L’emergenza siccità colpisce anche gli alpeggi. Una situazione che ha determinato un consumo eccessivo della limitata erba presente sui pascoli, dove in alcuni casi scarseggia persino l’acqua disponibile per l’abbeveraggio del bestiame. Per questo motivo, su proposta dell’Assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, la Giunta ha stabilito l’introduzione di una deroga ai vincoli per accedere ai premi comunitari per l’alpeggio previsti dal Piano di sviluppo rurale (Psr). L’iniziativa è limitata al 2022: pur prevedendo – come negli scorsi anni – il periodo minimo di pascolamento di 70 giorni su ogni singola malga, è stato deciso di consentire il rientro anticipato degli animali a valle, a fronte di una piccola riduzione dei premi previsti dalla Provincia.
Alla luce dell’eccezionale situazione meteo, alcune aziende zootecniche hanno correttamente anticipato l’inizio del periodo di alpeggio. Ecco dunque che un’altra deroga introdotta dall’esecutivo riguarda la “revisione” del periodo di pascolamento, con il conteggio dell’arco temporale minimo di 70 giorni di alpeggio a partire dal 1 giugno, anziché dal 15 giugno.

Per consentire ai beneficiari degli aiuti di avvalersi delle deroghe previste dal provvedimento della Giunta, le singole situazioni saranno verificate dalle strutture deputate ai controlli. I funzionari accerteranno dunque che l’anticipata “desmalgada” sia effettivamente riconducibile alla scarsità di foraggio e alla carenza idrica in alpeggio.
Si ricorda che tale deroga vale solo per per la domanda PSR mis 10.1.2 e non per altre domande quale la domanda unica, inoltre questa vale solo sul periodo di alpeggio e non incede sul rapporto UBA/ha.
In caso di necessità, prima dello scarico della malga si consiglia di sentire l’Ufficio Provinciale Agricolo di zona e il proprio CAA di riferimento e avere documentazione per dimostrare la situazioni di accertata limitata produzione foraggera e/o di accertata carenza idrica.

Gli uffici CAA sono a disposizione per ulteriori informazioni:

CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola

Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485

Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140

Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it –0464 424931

Borgo: caa.borgo@cia.tn.it –0461 757417