DL Ristori: esonero contributivo per lavoratori autonomi agricoli
L’Inps ha previsto l’esonero contributivo, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, a favore dei lavoratori autonomi agricoli e relative unità attive, per le mensilità di novembre e dicembre. La misura dell’esonero è quindi 2/12 della contribuzione dovuta per l’anno 2020,
Una rata poteva essere decurtata già nella terza rata pagata a novembre, oppure possono essere entrate decurtate dalla quarta rata che si paga a gennaio 2021.
L’Inps non riemetterà i modelli F24. Per pagare si prende la stessa codeline emessa a luglio e si scalano i seguenti importi dal totale:
Tali importi sono riferiti al singolo lavoratore o alla singola unità attiva.
Chi ha già dedotto una rata di esenzione lo scorso trimestre, dovrà dimezzare gli importi.
Per capire a quale fascia si appartiene bisogna guardare il frontespizio con i pagamenti per il 2020, prendere il reddito agrario
e seguire questa tabella:
Ad esempio una persona che si trova in prima fascia, non ha unità attive ed ha meno di 65 anni potrà decurtare 389 €.
Questi importi valgono solo se nel corso dell’anno non ci sono state variazioni/iscrizioni/cancellazioni. In caso contrario il calcolo sarà diverso.
Inoltre a breve, quando sarà disponibile, andrà presentata apposita domanda telematica.