Misura Fondo Innovazione (ISMEA) – posticipata apertura portale

Fondo di innovazione per l’agricoltura gestito da ISMEA. posticipata apertura del portale del fondo innovazione agricoltura di ISMEA al 27 novembre 2023

In considerazione del recente rinnovo dell’infrastruttura tecnologica della Centrale dei rischi (CR) gestita dalla Banca d’Italia, e dei possibili conseguenti rallentamenti che potrebbero verificarsi nella messa a disposizione della documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni del “Fondo Innovazione 2023”, la data di apertura del portale per la presentazione delle domande è posticipata al 27 novembre 2023, ore 12.00, al fine di assicurare a tutte le PMI interessate parità di accesso alla misura. Restano invariate tutte le altre condizioni previste.

Successivamente, lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00).

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In seguito alle comunicazioni delle settimane scorse si informa che sono state pubblicate le istruzioni operative di ISMEA, scaricabili a QUESTO LINK: AvvisoFondoInnovazione_Definitivo.

Il giorno 27 novembre 2023 ore 12:00 aprirà l’atteso fondo di innovazione per l’agricoltura gestito da ISMEA. Successivamente, lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00).
Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse che, per il 2023, ammontano a 75 milioni di euro per tutto il territorio nazionale di cui 10 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023.
Le domande possono essere presentate direttamente sul sito di ISMEA da parte dell’azienda agricola, oppure con il relativo servizio a pagamento tramite i nostri uffici. In questo secondo caso, in considerazione della gestione a sportello delle domande non possiamo in nessun modo garantire che le stesse rientrano tra quelle finanziabili. Per chi fosse interessato a tale servizio è necessario portare presso i nostri uffici i preventivi e la documentazione prevista corretta entro e non oltre il 13 novembre.
Le domande saranno gestite in ordine cronologico di consegna dell’ultimo documento corretto e necessario per la domanda (compresa la visura della centrale dei rischi).
La visura della centrale dei rischi deve essere richiesta sul sito della Banca di Italia come da istruzioni scaricabili a QUESTO LINK: Istruzioni per scaricare la VISURA CENTRALE RISCHI BANCA ITALIA.

BENEFICIARI
I beneficiari sono le piccole medie imprese con i principali seguenti requisiti:
– iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” o impresa ittica o agromeccanica;
– attive da almeno due anni alla data della domanda;
– con sede operativa sul territorio nazionale;
– effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI
La spesa minima ammissibile è di 70.000,00 euro e massima di 500.000,00 euro per le seguenti macchine, strumenti e attrezzature:

a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura
In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfano uno dei seguenti requisiti:
i) presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller.
ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485)
iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
iv) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
vi) presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
Tra gli esempi di macchine finanziabili (non esaustivi) troviamo:
– mietitrebbia (motore diesel) con guida automatica;
– macchina per raccolta insalata, semovente, con sistema di invio dati al cloud aziendale per garantire tracciabilità del prodotto (motore combustione interna, oppure elettrico);
– trinciacaritrice semovente con sistema di monitoraggio dello stato di salute ed invio in cloud di tali informazioni (telediagnosi) al fine di programmare in maniera automatica la manutenzione o la sostituzione di parti prossime al fine vita (telemanutenzione);
– trinciatrice con sistema di monitoraggio dello stato di salute ed invio in cloud di tali informazioni (telediagnosi);
– macchina vendemmiatrice dotata di sistema di pesatura dei grappoli/sistema GPS;
– telehandler diesel omologato come macchina agricola operatrice, dotato di sistema di trasmissione dati in uscita;
– erpice a dischi con sistema di monitoraggio parametri operativi (esempio: profondità di lavoro) e trasmissione dati al cloud aziendale;
– macchina seminatrice portata con ISOBUS dotato di task controller per la distribuzione a rateo variabile di concime insieme al seme;
– macchine imballatrici(, presse e rotopresse) con sistema di connessione dati con il cloud aziendale per monitoraggio e impostazione parametri di lavoro quali numero di balle e loro densità e dimensioni;
– macchina per la raccolta degli asparagi, con guida automatica;
– irroratrice trainata a barra con controllo geolocalizzato delle sezioni tramite soluzione software proprietaria
– atomizzatore portato con sistema di visione computerizzata per attuare rateo variabile;
– robot agricolo con motore elettrico o a combustione interna per il diserbo meccanico e dotato di connettività dati per programmazione e monitoraggio dei processi;
– macchina spandiconcime a rateo variabile controllata da sistema proprietario (non ISOBUS) con connettività remota per invio mappe di prescrizione;
– rimorchio agricolo trainato con programmazione o impostazione dei parametri e monitoraggio in tempo reale del carico e trasmissione dati al cloud aziendale (ad esempio per monitoraggio flotta e tracciabilità);
– carro raccogli frutta semovente (anche diesel) con almeno una caratteristica tecnologica indicata sopra.

b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia
In particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
i) motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero emissioni»)
ii) destinazione ad attività’ agricole o zootecniche.
Esempi non esaustivi:
– telehandler elettrico omologato come macchina agricola operatrice;
– carro desilatore semovente elettrico;
– mini-escavatore elettrico o pala gommata elettrica;
– carro raccogli frutta semovente elettrico

c) macchine per la zootecnia
In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature è necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
i) sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485),
ii) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Esempi non esaustivi:
– carro miscelatore semovente (motore di qualunque tipo) con telediagnosi per la manutenzione;
– carro miscelatore con sistema di interconnessione con cloud aziendale per impostazione composizione miscela e monitoraggio delle operazioni;
– sistema per la mungitura dotato di comunicazione dati al cloud aziendale per monitorare o impostare parametri operativi;
– sistema robotizzato completamente automatico per la distribuzione dei nutrienti al bestiame

d) trattrici agricole con rottamazione che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
i) presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalità Task controller);
ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (circolare MISE n. 177355);
iii) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).
La rottamazione deve riguardare un veicolo:
– marciante e funzionante;
– identificato da un numero di telaio o di matricola, oltre che dal numero di targa;
– di proprietà del beneficiario da almeno 6 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda;
oggetto di rottamazione a cura del medesimo rivenditore della macchina oggetto dell’agevolazione.

e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura i cui costi rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022, collegati ai seguenti interventi:
i) attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
ii) attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
iii) strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
iv) macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
v) macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

CONTRIBUTO

Il contributo è pari a:

Importo spesa ammissibile (€)

% contributo per aziende agricole

% contributo per aziende agricole giovani

Fino a 100.000,00

48,75%

60%

Da 100.000,01 a 200.000,00

42,25%

52%

Da 200.000,01 a 300.000,00

35,75%

44%

Da 300.000,01 a 500.000,00

29,25%

36%

Oltre al contributo in conto capitale è possibile chiedere una garanzia ISMEA sull’80% del valore nominale del finanziamento bancario relativo alla quota di spesa non coperta da contributo.
Per giovane si intende titolare con età fino a 41 anni da compiere che si è insediato da non oltre cinque anni.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

Per presentare la domanda è necessario predisporre:

1) n.3 preventivi di spesa confrontabili con le seguenti caratteristiche:
– devono essere stati emessi non oltre novanta giorni prima dalla data di presentazione della domanda;
– devono essere forniti su carta intestata, datati e con firma autografa, da fornitori diversi (indipendenti tra loro);
– devono descrivere nei dettagli l’oggetto della fornitura;
– ciascuno deve riportare la dichiarazione di conformità del bene oggetto di investimento rispetto ad una delle macrocategorie di cui all’articolo 5 del Decreto.
In fase di acquisto dovrà essere scelto e acquistato il bene del preventivo più economico

2) in caso di rottamazione di una trattrice, copia del libretto di circolazione

3) visura della centrale dei rischi rilasciata dalla Banca d’Italia recente aggiornata a non più di due mesi precedenti quello di presentazione della domanda (per le domande di novembre serve quindi quella con i dati di settembre 2023 – 09/23) La visura della centrale dei rischi deve essere chiesta sul sito della Banca di Italia come da istruzioni allegate.
Al riguardo si informa che il portale della Banca d’Italia sarà indisponibile dalle ore 17.00 di mercoledì 8 novembre 2023 fino alle ore 8.00 di lunedì 13 novembre 2023 per attività’ di manutenzione.

4) numero di dipendenti/ULA

5) fatturato

TEMPISTICHE SUCCESSIVE ALLA DOMANDA

In caso di ammissione, viene inviata per PEC apposita comunicazione con indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP), della documentazione e delle informazioni da trasmettere a ISMEA e delle relative tempistiche.

1) Conferma ordine
A pena di decadenza dalle agevolazioni ottenute, entro 60 giorni dalla data di comunicazione di concessione delle agevolazioni, il soggetto beneficiario deve inviare:
– fattura quietanzata relativa all’acconto versato in sede di conferma dell’ordine di acquisto con l’indicazione che il bene è agevolato ai sensi della Legge 29 dicembre 2022 n. 197 art. 1 comma 428 e del relativo CUP,
– relativo bonifico di pagamento eseguito dal soggetto beneficiario, tratto dal conto corrente intestato al soggetto stesso,
– perizia giurata redatta da tecnico abilitato
– copia della conferma dell’ordine di acquisto sottoscritta.

2) Rendicontazione
A pena di decadenza dalle agevolazioni ottenute, entro dodici mesi dalla data di comunicazione di concessione delle agevolazioni, il beneficiario completare l’investimento e rendicontarlo ad ISMEA.

 

Gli uffici CAA CIA Trentino sono a disposizione per chiarimenti.

 

CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola

Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485

Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140

Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it –0464 424931

Borgo: caa.borgo@cia.tn.it –0461 757417

Tione: michele.marchetti@cia.tn.it – 0465 765003