OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DOMICILIO DIGITALE

Entro il primo di ottobre prossimo tutte le imprese, sia ditte individuali che società, iscritte alla Camera di Commercio dovranno comunicare il proprio domicilio digitale

Quest’ultimo concetto, per le nostre aziende agricole, riguarda solamente la Pec (casella di Posta Elettronica Certificata), sebbene ricomprenda anche canali evoluti come il Servizio elettronico di recapito certificato qualificato che nelle realtà da noi gestite difficilmente è utilizzato.
Visto che praticamente tutte le imprese già iscritte avevano già assolto a tale obbligo quando esso era stato introdotto nel 2012, e quelle nuove non possono iscriversi senza indicare una Pec valida, di fatto per la stragrande maggioranza degli operatori economici non c’è da fare nulla.

Tuttavia, visto che nel corso della vita delle imprese può capitare di modificare la Pec ed è possibile che la variazione non sia stata comunicata alla CCIAA, oppure che la Pec già notificata, per vari motivi (es.: mancato rinnovo), non sia più valida, si rende necessario aggiornare i dati.

La Camera di Commercio effettuerà una verifica comunicando, alle sole e poche imprese senza Pec o con indirizzi non validi, l’obbligo di regolarizzarsi entro trenta giorni o riattivando la Pec scaduta o comunicandone una nuova. Le sanzioni amministrative per la mancata regolarizzazione possono arrivare fino a 1.548,00 Euro per le ditte individuali, ed a 2.064,00 Euro per le società. E’ inoltre prevista anche la cancellazione d’ufficio dal registro delle imprese.

E’ possibile verificare on-line quale indirizzo Pec è presente negli archivi delle Camere di Commercio dal questo sito: https://www.inipec.gov.it/cerca-pec/-/pecs/companies
Nella sezione delle imprese del portale è sufficiente compilare i dati del codice fiscale ed il sistema mostrerà la Pec.

I nostri uffici sono a disposizione per informazioni e per, eventualmente, il servizio di comunicazione di un nuovi indirizzo di Posta Elettronica Certificata.