Il vicepresidente AGIA Trentino Elia Bettelli tra i 20 selezionati per il Gymnasium Oma

Elia parteciperà alla terza edizione del programma formativo internazionale dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori
E’ il nostro vicepresidente AGIA Trentino, Elia Bettelli, il ventinovenne imprenditore agricolo, scelto dall’Organizzazione mondiale degli agricoltori (Oma) per la terza edizione del Gymnasium, il programma internazionale, di alto livello, per la formazione di giovani agricoltori e futuri leader nel settore.
Il percorso, inaugurato oggi dal primo incontro con i 20 selezionati in tutto il mondo, coinvolgerà Elia per quasi tre anni di intensa attività, scanditi dalla partecipazione a conferenze importanti su agricoltura e relazioni di mercato e da preziosi momenti di confronto con istituzioni, esperti e tecnici di caratura internazionale e alto profilo. In programma, c’è il Comitato per la sicurezza alimentare mondiale, il Forum globale sull’alimentazione e l’agricoltura, la Conferenza delle parti Unfccc, la Cop e il Forum politico delle Nazioni Unite.
Nello spirito dell’iniziativa, la valorizzazione dei giovani che svolgono un ruolo fondamentale per il raggiungimento della sicurezza alimentare globale, affrontando il cambiamento climatico, migliorando al contempo la redditività dell’azienda agricola.
“Il Gymnasium Oma è un’opportunità straordinaria, forte di un approccio visionario unico, che premia talento, competenza e coraggio, fondamentali in questa fase cruciale per l’agricoltura e la sua transizione green e digitale. Per questo siamo, ancora una volta, fieri che sia stato scelto un giovane di Agia-Cia – ha commentato il presidente nazionale, Enrico Calentini – e che abbiano visto in Elia, il candidato ideale. Sarà un’esperienza certamente importante per il suo percorso individuale e di valore assoluto per tutta l’Associazione che punta costantemente sulla condivisione della conoscenza tra i giovani imprenditori associati”.
Elia Bettelli, laureato in Economica, marketing e management con master in sostenibilità aziendale, è co-fondatore di “El Mat” startup agricola della Val di Non, produttrice di mele biologiche e derivati, come i succhi. Progetto messo in piedi insieme all’amico Matteo Andreis, dopo essere stati entrambi dipendenti di un’azienda agricola. Nel carattere di Elia i frutti di tante esperienze anche fuori dall’Italia, studiando e lavorando a Sydney, Lisbona, Amsterdam e Monaco di Baviera. Una storia di ritorno alle origini, ma con l’intraprendenza di “un cittadino del mondo che crede nell’agricoltura quale chiave di volta del suo Paese -dice Elia- un’Italia di eccellenze sulla quale investire per il proprio futuro”.
Complimenti e buon lavoro!