Con delibera 1959 del 29 novembre 2024 la Provincia ha pubblicato il bando PSR per la misura SRD03 relativo agli investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole le cui domande sono da presentare entro il 30 aprile 2025.
Questo sarà l’unico bando per tale misura per il PSR 2023/2027 con 3.871.319,55 euro di risorse.
Con delibera 1959 del 29 novembre 2024 la Provincia ha pubblicato il bando PSR per la misura SRD03 relativo agli investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole le cui domande sono da presentare entro il 30 aprile 2025.
Questo sarà l’unico bando per tale misura per il PSR 2023/2027 con 3.871.319,55 euro di risorse.
I beneficiari sono le aziende agricole che alla data della domanda hanno:
– partita iva;
– iscrizione in CCIATA;
– fascicolo aziendale aggiornato;
– assolto ad eventuali obblighi di estirpo per problemi fitosanitari.
In caso di investimenti strutturali il beneficiario deve essere proprietario o avere altro diritto reale di godimento. Si deroga per investimenti sotto i 100.000,00 euro di spesa ammissibile e in presenza di un contratto d’affitto registrato e per investimenti su strutture di proprietà di enti pubblici.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute dopo la presentazione della domanda relative a:
– investimenti per l’agriturismo e l’enoturismo
Sono ammissibili le spese per l’acquisto, la costruzione, il miglioramento, la ristrutturazione, il recupero e l’ampliamento delle strutture e l’acquisto e lo sviluppo di programmi informatici.
Sono escluse le attrezzature e gli arredi per l’esposizione e la degustazione di prodotti vitivinicoli.
– investimenti in strutture per la trasformazione, lavorazione, commercializzazioni di prodotti non compresi nell’allegato U del TFUE e ottenuti prevalentemente da materie prime aziendali.
Sono ammissibili le spese per la costruzione, il miglioramento, la ristrutturazione, il recupero e l’ampliamento delle strutture relative a laboratori di trasformazione, conservazione e punto vendita.
– investimenti in agricoltura sociale
Sono ammissibili le spese per la costruzione, il miglioramento, la ristrutturazione, il recupero e l’ampliamento delle strutture relative ai locali ricreativi, di ristoro e dormitori dell’utenza sociale.
Il contributo è pari al:
– 30% sui beni mobili e sviluppo programmi informatici
– 40% su investimenti immobili e impianti
L’aliquota è aumentata di un 10% in caso di giovani insediati che hanno presentato domanda di primo insediamento negli ultimi 5 anni.
La spesa minima ammissibile è di 30.000,00 euro e massima di 500.000,00 euro e il contributo è concesso in regime di de minimis (reg 2023/2831).
In caso di aziende ricadenti nella zona del progetto GAL sono ammissibili solo iniziative con spesa richiesta maggiore di 250.000,00 euro.
Le domande vengono messe in graduatoria secondo il punteggio presente nel bando che si basa su:- caratteristiche del progetto
– tipologia di investimento richiesto;
– tipologia di funzione creata con l’investimento;
– certificazione biologica;
– tipologia di beneficiario;
– altri punteggi minori
Entro 45 giorni dalla chiusura del bando verrà predisposta la graduatoria e entro 120 dalla stessa verranno predisposti le concessioni. In caso di ulteriori risorse la graduatoria può scorrere in avanti.
Gli investimenti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla concessione, in caso di opere è possibile domandare un unica proroga per un massimo di 18 mesi.
Infine con la domanda c’è il vincolo di stabilità dell’investimento per un periodo minimo di 5 anni per i beni mobili e di 10 anni per li beni immobili comprese le attrezzature fisse.
I nostri uffici CAA CIA del Trentino sono a disposizione per informazioni e per la presentazione delle domande.
CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola
Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485 Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 635002 Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it – 0464 424931 Borgo: caa.borgo@cia.tn.it – 0461 757417 Tione: michele.marchetti@cia.tn.it – 0465 765003 |