Raccolta rifiuti speciali

LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON. OPERAZIONI, OBBLIGHI, AGEVOLAZIONI E TIPOLOGIA DI RIFIUTI

Di seguito riportiamo l’iter che l’agricoltore deve seguire per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non. Per facilitare la consultazione, abbiamo differenziato le operazioni per i SOCI di Cooperative e Consorzi da quelle per i NON soci.

Ricordiamo che, grazie al lavoro di confronto e consultazione da parte di CIA Trentino, sono state ampliate le tipologie di rifiuti che possono essere smaltite tramite direttive dell’Accordo di programma.

Le informazioni di seguito riportate sono state fornite da Ecoopera Società Cooperativa (referente Cristian Campestrin e Ivan Dal Molin come gestore del servizio di conferimento rifiuti degli agricoli) e da Federazione Trentina della Cooperazione (referente Michele Girardi). Inoltre sono state raccolte dal sito di APPA (sezione Rifiuti agricoltura).

Riferimento normativo Delibera n° 1839 del 5/10/2018 – Accordo di programma 2018 per la gestione dei rifiuti da parte delle aziende agricole, anche zootecniche, nonché delle cooperative agricole e dei consorzi agrari – approvazione dello schema di accordo.

Dettagli per i SOCI di Cooperative e Consorzi

La raccolta avviene presso le Cooperative o Consorzi a cui i produttori sono associati.

L’agricoltore prende appuntamento per potere conferire i propri rifiuti e si presenta alla data stabilita con quanto deve conferire. Anche per i soci è fondamentale portare con sé copia dell’accordo di programma durante il trasporto rifiuti.

Ad attenderlo presso la struttura ci sono operatori di Ecoopera che verificano la differenziazione dei rifiuti e fanno la pesata, rilasciando all’utente una ricevuta che attesta il corretto smaltimento.

I rifiuti raccolti sono tutti i contenitori vuoti di antiparassitari, quelli del concime, gli indumenti protettivi utilizzati durante il trattamento, le confezioni di materiale inutilizzate, gli olii esausti, i filtri autotrazione provenienti dalla sostituzione dai vari automezzi utilizzati in agricoltura. Inoltre vengono conferite le reti antigrandine e i tubi di irrigazione non più utilizzati.

Ogni rifiuto viene identificato da un codice CER come previsto dalla normativa vigente.

L’Allegato riporta l’elenco dettagliato dei rifiuti oggetto dell’Accordo di programma che possono essere conferiti al servizio di raccolta itinerante organizzato, con i rispettivi codice CER.

L’agevolazione per l’agricoltore è che con l’accordo di programma stipulato con la Provincia non deve tenere registri di carico e scarico rifiuti, non deve emettere formulari d’identificazione rifiuto per il trasporto e non deve presentare la dichiarazione annuale MUD. Tutta la documentazione sopra è a carico della Cooperativa o Consorzio.

Inoltre il pagamento di quanto dovuto viene fatto dalla Cooperativa di cui il produttore appartiene e viene addebitato successivamente. Anche dal punto di vista economico l’agricoltore ha agevolazioni, in quanto la contrattazione con l’azienda smaltitrice viene fatta dalla Federazione delle Cooperazione Trentina per un numero notevole di associati.

Dettagli per i NON SOCI di Cooperative e Consorzi

Anche per i NON SOCI la raccolta può avvenire presso le Cooperative o Consorzi.

L’agricoltore prende appuntamento per potere conferire i propri rifiuti e si presenta alla data stabilita con quanto deve conferire.

E’ importante (ma non obbligatorio) presentarsi con il quaderno di campagna con la parte anagrafica/fiscale completamente compilata. In mancanza del quaderno di campagna è necessario avere con sè i propri dati anagrafici completi necessari alla compilazione di formulario, ricevuta e fattura.

Inoltre per gli imprenditori agricoli NON associati a Cooperative o Consorzi è fondamentale portare con sé durante il viaggio copia del Contratto di servizio stipulato, in forza dei poteri di rappresentanza negoziale, in loro nome e per loro conto dalle organizzazioni professionali agricole e dalle associazioni di categoria delle quali sono soci o iscritti con il gestore del circuito organizzato di raccolta.

Copia del Contratto di servizio smaltimento rifiuti speciali agricoltori e zootecnici non associati a coop (Prot. 1206/SCU) è disponibile al seguente link e può essere scaricato e conservato per adempiere all’obbligo.

Ad attendere gli agricoltori presso la struttura (Cooperative o Consorzi) ci sono gli operatori di Ecoopera che verificano la differenziazione dei rifiuti e fanno la pesata, rilasciando all’utente una ricevuta che attesta il corretto smaltimento.

I rifiuti raccolti sono tutti i contenitori vuoti di antiparassitari, quelli del concime, gli indumenti protettivi utilizzati durante il trattamento, le confezioni di materiale inutilizzate, gli olii esausti, i filtri autotrazione provenienti dalla sostituzione dai vari automezzi utilizzati in agricoltura. Inoltre vengono conferite le reti antigrandine e i tubi di irrigazione non più utilizzati.

Ogni rifiuto viene identificato da un codice CER come previsto dalla normativa vigente.

L’Allegato riporta l’elenco dettagliato dei rifiuti oggetto dell’Accordo di programma che possono essere conferiti al servizio di raccolta itinerante organizzato, con i rispettivi codice CER.

Il documento di conferimento dei rifiuti e il formulario di trasporto rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta dev’essere conservato per almeno tre anni.

L’agevolazione per l’agricoltore è che con l’accordo di programma stipulato con la Provincia non deve tenere registri di carico e scarico rifiuti, non deve emettere formulari d’identificazione rifiuto per il trasporto e non deve presentare la dichiarazione annuale MUD. Tutta la documentazione sopra è a carico della Cooperativa o Consorzio.

Il costo di smaltimento deve essere pagato in concomitanza alle operazioni di smaltimento esclusivamente con mezzi tracciabili (carte, bancomat ecc..) non è possibile pagare in contanti.

CONTRATTO SERVIZIO FIRMATO tutto su 1 facciata A4 (2019-04-29)
Allegato: ELENCO DEI RIFIUTI CONFERIBILI secondo l’accordo 

Maggiori informazioni sul trasporto e stoccaggio dei rifiuti agricoli QUI