Come tutti gli anni, dal 01 novembre al 31 dicembre, tutte le aziende apistiche devono presentare il censimento annuale, che consiste nel comunicare alla Banca Dati Apicoltura (BDA) il numero di alveari, famiglie e nuclei presenti in ciascun apiario posseduto.
Tale operazione deve essere fatta dal singolo apicoltore mediante il sistema informatico della Banca Dati dell’anagrafe apistica nazionale (BDA). Questa operazione può essere fatta direttamente dall’interessato o mediante delega dalle associazioni o tramite il servizio veterinario.
Tale censimento deve essere fatto anche con numero di alveari pari a zero.
Per chiunque contravviene all’obbligo di denuncia della detenzione di alveari presso i Servizi Veterinari competenti mediante il mancato aggiornamento della Banca Dati dell’anagrafe apistica nazionale (BDA) è prevista una sanzione amministrativa.
In tale fase è importante controllare e tenere aggiornato anche la tipologia di allevamento dichiarato in BDA , se professionale o per autoconsumo famigliare, in quanto è un dato importante per eventuali domande di contributo e per l’obbligo delle aziende professionali di tenere il registro dei trattamenti.
Il registro dei trattamenti deve essere compilato entro 48 ore dall’inizio del trattamento. Sono esclusi da tale obbligo gli allevamenti famigliari con uso esclusivo per autoconsumo, che detengono al massimo un numero pari a 10 alveari.