Contributi per l’esecuzione delle analisi obbligatorie sul latte

Con la legge provinciale 4 del 2003 art 43 comma 2 e relativa delibera 408 del 2015 sono concessi contributi per l’esecuzione delle analisi obbligatorie sul latte, sui prodotti derivati e sugli alimenti per il bestiame.

I beneficiari sono le aziende zootecniche con sede o filiale in provincia di Trento o aziende con sede o filiale nella zona del DOP Grana Trentino o Trentingrana che conferiscono presso un sito di trasformazione in provincia di Trento che si avvalgono di laboratori accreditati per le analisi.
I beneficiari possono essere divisi in tre categorie:
– aziende associate a strutture cooperative aderenti al Con.ca.s.t., per le quali la domanda di contributo viene fatta tramite il Con.ca.s.t
– aziende NON associate a strutture cooperative aderenti al Con.ca.s.t, ma che si avvalgono lo stesso del servizio di analisi del Con.ca.s.t per le quali la domanda di contributo viene fatta tramite il Con.ca.s.t
– aziende non aderenti e che non si avvalgono dei servizi del Con.ca.s.t ma che si avvalgono di altri laboratori di analisi accreditati per le quali la domanda deve essere presentata direttamente dall’azienda.

Il contributo è erogato nel regime del de minimis con relativo massimale, nella misura massima del 100% della spesa ammessa per le analisi fino ad un massimo di 19,50 euro per singolo campione.
Le domande per i soggetti non associati o che non si avvalgono del Con.ca.s.t sono da presentare annualmente entro il 31 dicembre di ogni anno per il servizio di raccolta campioni e analisi dell’anno successivo.
Per le aziende aderenti al Con.ca.s.t, l’azienda deve dare una delega “una tantum” allo stesso per la presentazione della domanda.
Alla domanda da compilare sugli appositi moduli va allegato il programma annuale delle analisi e la dichiarazione sostitutiva del de minimis.

Le spese ammissibili sono:
– analisi compiute al fine di verificare che i parametri del campione esaminato permettano la destinazione del latte crudo prodotto ai sensi delle normative nazionali e comunitarie obbligatorie vigenti volte a stabilire il contenuto in cellule, la carica microbica, le sostanze inibenti, l’indice crioscopico e aflatossine, tenore di materia grassa e acido lattico;
– analisi compiute sul prodotto finito (latte alimentare fresco e U.h.t. – prodotti caseari) finalizzate a valutare i seguenti parametri: coliformi totali, enterobatteriacee, campylobacter, escherichia coli, stafilococchi, listeria, salmonella, carica batterica totale, fosfatasi, perossidasi, sieroproteine, enterotossine stafilococciche, tenore in grasso (solo su latte alimentare), aflatossine al fine della messa in commercio degli stessi;
– analisi svolte su latte e prodotti derivati volti a valutare la corrispondenza dei parametri qualitativi e produttivi al disciplinare di produzione concernenti prodotti trentini D.o.p. (Denominazione di origine protetta), I.g.p. (Indicazione geografica protetta) o S.t.g. (Specialità tradizionale garantita), qualora lo stesso sia stato autorizzato ai sensi del Reg. (Ce) 1151/2012;
– analisi svolte su latte crudo di singoli allevatori riguardanti cellule, carica batterica e sostanze inibenti successive alle analisi di cui al precedente punto a) e comunque finalizzate a verificare il rientro dell’allevatore entro i limiti stabiliti dalle disposizioni normative cogenti;
– analisi su campioni ambientali prelevati dalle aree di lavorazione, dagli impianti e dalle attrezzature presso gli stabilimenti produttivi e le stalle volte a valutare il rispetto delle corrette prassi igienico sanitarie.
– analisi al fine di verificare l’eventuale presenza nel latte e prodotti finiti di residui delle sostanze/molecole ad azione allergenica, farmacologica, antiparassitaria e di prodotti detergenti e/o nocive in conformità alle disposizioni nazionali o comunitarie obbligatorie vigenti, nonché di contaminanti di origine ambientale, in particolare tossine di origine fungina;
– analisi svolte sugli alimenti per il bestiame.

Entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello di riferimento, va poi presentata la domanda pagamento con la rendicontazione, allegato il prospetto riepilogativo delle analisi, le fatture di spesa.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici CAA.

 

CONTATTI UFFICI CAA – Centro Assistenza Agricola

Trento: caa.trento@cia.tn.it – 0461 1730485

Cles: caa.cles@cia.tn.it – 0463 422140

Rovereto: caa.rovereto@cia.tn.it –0464 424931

Borgo: caa.borgo@cia.tn.it –0461 757417