Sono considerati ammissibili gli interventi di rimboschimento delle superfici forestali gravemente danneggiate in conseguenza di eventi naturali diretti o di fitopatologie epidemiche ad essi conseguenti, per il recupero funzionale degli ecosistemi forestali.

Sono ammessi a contributo:
– le operazioni di preparazione del suolo per l’accoglimento del postime e ogni operazione o installazione puntuale necessaria alla protezione delle piantine come dovrà essere specificata nel progetto di rimboschimento. Il materiale necessario alla realizzazione degli eventuali apprestamenti protettivi dovrà essere preferibilmente di origine naturale, rimanendo esclusa la possibilità di utilizzo di materiali plastici non biodegradabili;
– l’acquisto, la gestione e la messa a dimora a regola d’arte e secondo quanto previsto dal “Progetto di rimboschimento” del postime;
– le spese tecniche necessarie per la progettazione, direzione lavori, esecuzione e rendicontazione;

I materiali forestali, le specie e le caratteristiche dell’impianto sono indicate nel bando.

La densità di impianto deve essere di almeno 2000 piantine/ha riferite alla superficie lorda di impianto e sulle aree oggetto di rimboschimento è fatto divieto di pascolo domestico per un periodo minimo di 10 anni e comunque fino all’affrancamento del nuovo popolamento.

Per ogni singolo progetto è prevista una copertura fino al 100% dei costi sostenuti per gli interventi.
ammissibili fino al massimo di 35.000,00 euro, il sostegno è concesso secondo la regola “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 con relativi tetti massimi.

Le domande sono da presentare entro il 05 settembre via PEC al servizio Foreste con la modulistica e gli allegati indicati nel bando e scaricabile a breve dal sito del servizio foreste.
https://forestefauna.provincia.tn.it/news/CONTRIBUTI-PER-RIMBOSCHIMENTI.

l termine per la realizzazione dei lavori, la cui programmazione temporale deve essere definita dal progetto di rimboschimento, è fissata per ottobre 2023. Entro il 31.12.2023 dovranno essere presentati i documenti di rendicontazione a dimostrazione dell’effettiva spesa sostenuta

Gli uffici CAA sono a disposizione per ulteriori informazioni