Dal primo luglio 2022 è cambiata la normativa in merito alle dichiarazioni obbligatorie per i piccoli produttori che producono e vendono il latte o i relativi prodotti lattiero caseari. Ora sono assoggettati all’obbligo anche i produttori di latte ovicaprino, sono cambiate le scadenze e vanno dichiarate anche le giacenze a fine anno.

I piccoli produttori che effettuano vendite dirette del proprio latte e dei prodotti lattiero caseari ottenuti dal latte bovino, ovino o caprino sono obbligati a registrare nella banca dati del SIAN, entro il 20 gennaio di ogni anno, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e/o ceduto nell’anno precedente (i prodotti sono raggruppati secondo quanto indicato nell’allegato 1 dei DD.MM. del 6 e del 26 agosto 2021).
Entro il medesimo termine i piccoli produttori sono obbligati a registrare nella banca dati del SIAN anche le giacenze di magazzino relative a ciascun prodotto fabbricato, aggiornate al 31 dicembre dell’anno precedente.
Tale obbligo si applica a partire dalle produzioni di latte e prodotti lattiero caseari realizzati dal 01 luglio 2022 al 31 dicembre 2022.

Per il primo anno la scadenza con decreto ministeriale del 18 gennaio 2023 n.25422 è stata posticipata a 29 marzo 2023.

NOVITÀ’: rispetto al quadro normativo precedente, la scadenza è spostata al 20 gennaio di ogni anno e rientrano nell’obbligo anche le aziende che trasformano latte ovicaprino e sono da dichiarare anche le rimanenze di prodotto a fine anno.

Per le dichiarazioni le aziende possono:
– registrarsi come utenti qualificati in SIAN e presentare in autonomia la dichiarazione come da istruzioni
– servirsi dei servizi della Provincia ( il Servizio Agricoltura della Provincia deve ad oggi ancora
predisporre la modulistica per la raccolta di tali dati)
– servirsi dei CAA.

La mancata o non corretta presentazione dei tale dichiarazione è soggetta a sanzioni.

Gli uffici CAA sono a disposizione per ulteriori informazioni.