A decorrere dal 30 marzo 2024 vi è l’obbligo di comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la fruizione dei crediti d’imposta sui beni 4.0 e sulle attività di R&S, Innovazione tecnologica.

A decorrere dal 30 marzo 2024 vi è l’obbligo di comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la fruizione dei crediti d’imposta sui beni 4.0 e sulle attività di R&S, Innovazione tecnologica.
L’agevolazione, per l’acquisto di nuovi beni strumentali, sia normali che 4.0, introdotta per la prima volta con la legge di Bilancio 2020 poi rinnovata con quella per l’anno successivo, oramai esaurirà i suoi effetti visto il calo del credito d’imposta concesso, che per gli investimenti del 2023 passerà al 20%, per i soli beni materiali tecnologicamente avanzati, e diventerà nulla…
Con la Circolare n. 9/E/2021, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, Industria 4.0 e non, di cui all’art. 1, commi da 1051 a 1063, Legge n. 178/2020, c.d. “Legge di Bilancio 2021”. E’ stato sostanzialmente confermato quanto già anticipato in precedenti riunioni e comunicati di CIA: •…
Cessione del credito per i beni 4.0: blocco dalla Ragioneria dello Stato
Credito d’imposta beni strumentali: l’Agenzia delle Entrate si è espressa positivamente sulla riportabilità del credito
Legge di Bilancio 2021: il nuovo credito d’imposta beni strumentali